Il mio ragazzo risponde sempre "Non volevo" quando riceve un feedback
Il mio ragazzo (stiamo insieme da 4 anni) risponde sempre con “Non volevo”, quando qualcuno gli fa notare che ha fatto qualcosa di sbagliato. Suona sempre un po’ accusatorio quando lo dice, come se volesse dirlo: “Sono solo un essere umano, smettila di dare la colpa a me!”.
Esempi: Mi ha calpestato a piedi nudi con il suo stivale. Ho detto un vero “ahi”, perché mi ha fatto un po’ male. La sua risposta: “Non volevo!” Un'altra volta mi chiedeva consigli sulla fotografia. Stava scattando una foto e ho sentito che il suo tempo di posa era troppo lungo da usare senza treppiede, il che si traduce in foto sfocate. Gli ho dato un feedback sui tempi di posa, a cui ha risposto di nuovo: “Non volevo! In un altro momento, è andato a prendere qualcosa da asporto e ci ha preso qualcosa in più che mi piace molto. Gli ho detto, felicemente: "Oh, hai preso X! Lui: "Non volevo!”
Non lo fa solo con me. Lo fa quasi ogni volta che qualcuno gli fa notare che ha fatto qualcosa. In alcuni casi, sento che le scuse sono più giustificate, come nel caso del pestare i piedi, in altri casi, basterebbe un “ok”, come nella foto. In casi anche diversi, sento che la risposta è completamente fuori luogo. Penso che questa risposta possa essere in parte colpa mia e di mia madre. Prima diceva “mi dispiace” in situazioni simili, ma spesso gli dicevamo di “smettere di chiedere scusa per tutto”.
La sua reazione mi sembra fuori luogo. Sono un aspide e non sempre “sento” le persone come gli altri, ma posso dire che la sua reazione è almeno diversa dalla norma. Mi confonde e non so come reagire. Non gli viene diagnosticata alcuna forma di autismo, ma mostra alcuni tratti. Ne è consapevole. Nota: sono sicuro al 100% che non si tratta di una specie di scherzo o di meme.
Il risultato che desidero:
Sembra che il problema derivi da un'ansia profondamente radicata. Vorrei che la smettesse di scusarsi (dicendo “non era mia intenzione”), per ogni singola cosa, soprattutto se non è rilevante. Come posso aiutarlo a capire che non ne ha bisogno?
Quello che ho provato
Gli ho accennato che penso che la sua risposta non fosse necessaria prima, ma la sua risposta è stata, ironia della sorte, “Non volevo!
Aggiornamento: non sono eccessivamente infastidito dalla sua risposta. Però voglio aiutarlo.