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Come invitare amici malati terminali / molto malati ad una festa?

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I miei nonni festeggeranno 65 anni di matrimonio tra qualche mese. L'anniversario viene celebrato con una grande festa per la famiglia allargata e gli amici dei miei nonni.

Molti degli amici dei miei nonni sono persone anziane (85+) con cattive condizioni di salute. Sappiamo di almeno due amici con una salute così cattiva, che potrebbero non essere vivi tra qualche mese.

Mio nonno non si sente a suo agio a invitare i suoi vecchi amici che sa essere molto malati. Teme che un invito possa indicare una mancanza di comprensione per la loro situazione e/o ricordare loro le loro cattive condizioni di salute e i loro limiti.

La mia contro argomentazione è che un invito li farà sentire ricordati e amati, e che sta rendendo un cattivo servizio ai suoi amici tenendoli nell'oblio.

La verità è che sono molto insicuro su come gestire questa situazione. Mio nonno ha conosciuto per tutta la vita molte persone che ora sono morte, e la mia esperienza con i malati terminali è inesistente.

Voglio convincerlo che non ignorare i suoi amici malati è la cosa giusta da fare, per questo chiedo il vostro aiuto per formulare un invito.

Questione: Come possiamo formulare un invito a persone molto malate, tenendo conto della loro situazione e sottintendendo che sappiamo che non possono andare?

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Risposte (5)

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2018-01-28 16:22:45 +0000

Sono stato il moribondo (sono migliorato, lunga storia.) Credetemi, invitarmi a una festa non mi avrebbe “ricordato i miei limiti”. Lo sapevo già. È più probabile che mi sarei offeso per le decisioni prese per me, come se non ne fossi più capace. (Non ci sono state occasioni familiari da cui sono stata esclusa nei mesi difficili, infatti ho ospitato il Ringraziamento che, a posteriori, non è stato super intelligente. In meno di due settimane sono stato ricoverato in ospedale. Ma da adulto adulto, è stata una mia scelta). Sentirsi esclusi non è certo il messaggio che si vuole mandare, ne sono sicuro.

Se tuo nonno si preoccupa che un biglietto d'invito prestampato con il solo nome sul fronte indichi una mancanza di comprensione della loro situazione, allora aggiungi pure un biglietto scritto a mano:

So che viaggiare (o uscire di casa, o qualsiasi altra cosa) è difficile per te. Tutti noi vorremmo vedervi e vogliamo includervi in questa celebrazione. Spero che sia possibile!

Aggiustare la dicitura per il modo in cui la vostra famiglia parla tra di voi, ma l'idea generale è questa. Se c'è qualcosa di pratico che potete fare per aiutare la persona a partecipare, aggiungete anche questo:

Anche Susan verrà dalla vostra città e si è offerta di accompagnarvi se questo rende le cose più facili.

o

Siete i benvenuti a venire il giorno prima e soggiornare a casa nostra

Considerate anche la possibilità di partecipare alla festa dove chiamate le persone (magari in video chat?) che non possono essere presenti di persona. Se volete farlo, dovrete impostare tutto in anticipo, in modo da poter aggiungere un'altra nota:

Per coloro che non possono unirsi a noi di persona, abbiamo in programma di fare video chat. Vingtoft vi contatterà la prossima settimana o giù di lì per preparare il tutto.

Questo riguarda sia il caso in cui possono venire che quello in cui non possono. Dovrebbe anche rallegrare un po’ la festa per tuo nonno.

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2018-01-28 16:27:43 +0000

Qualche anno fa ho aiutato i miei nonni a scrivere gli inviti (per un anniversario di 50 anni di matrimonio). Anche loro avevano parenti con gravi problemi di salute e malattie terminali all'epoca.

Quello che loro, come persone molto religiose, era di includere la seguente frase di latino nei loro inviti (è spesso usata anche nelle comunicazioni della loro chiesa):

Deo volente Lunedì 1° gennaio vorremmo celebrare il nostro 50° anniversario di matrimonio con tutti voi.

Significa qualcosa come “Se Dio lo vuole/ se nulla lo impedisce”. Questo valeva per tutte le carte, dato che anche loro, all'epoca, erano fragili. Non è un appello a Dio, ma un'espressione di speranza.

Può essere abbreviato in DV (anche se la gente potrebbe chiedersi per cosa stia l'abbreviazione). Un'altra forma è “inshallah”, ha lo stesso significato ma un'associazione linguistica/religiosa diversa.

Hanno anche incluso una piccola nota personale sugli inviti ai parenti malati terminali. Hanno fatto loro gli auguri, hanno detto che avrebbero capito perfettamente se non fossero potuti venire, che il parente non doveva sentirsi obbligato a venire. Se non ce l'avessero fatta, hanno incluso la promessa di andarli a trovare presto.

In sostanza, hanno detto di aver capito il problema e di non aver dimenticato l'esistenza dei parenti.

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2018-01-30 13:44:33 +0000
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l'invito indicherà una mancanza di comprensione per la loro situazione e/o ricorderà loro la cattiva salute e i loro limiti

Un contro argomento che viene subito in mente è un argomento che viene subito in mente: non_ invitare quelle persone alla festa solo perché sono malati terminali è molto peggio. È quasi come trattarli come se fossero già morti.

Se pensate che invitare quelle persone li costringerà in qualche modo a venire, potete trasformare la frase affermativa in una domanda, per esempio “pensate di farcela?”, e rassicurarli che non causerà alcun problema se poi dovranno disdire. Meglio ancora, non chiedete una risposta (la verità è che non sanno se possono venire), dite loro solo che gli tenete un posto nel caso in cui ce la facciano.

Per ribadire, essere invitati a una festa è un piacere per la maggior parte delle persone, anche se non possono venire. Non essere invitati può ferire le persone che si aspettavano un invito, e non essere invitati perché ritenuti troppo malati per venire è al limite dell'offensiva.

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2018-01-29 19:31:04 +0000

Penso che la cosa principale sia

  1. Volete fargli sapere che sono i benvenuti, e sarete molto contenti se riusciranno a farcela. E sarete felici di fare qualsiasi sistemazione di cui abbiano bisogno, se decidono di venire.

  2. Non li mettete sotto pressione per venire, o per rimanere se si stancano.

Naturalmente trasmettere sia l'1 che il 2 è una sfida. Tirarla fuori significa che bisogna tenere conto del rapporto dell'ospite con l'invitato, della personalità dell'invitato e di altre imponderabilità. Tuttavia, è perfettamente fattibile.

Come punto di partenza, prenderei in considerazione qualcosa come

Stiamo organizzando una festa. Ci piacerebbe molto se riusciste a venire, ma sappiamo che state attraversando un momento difficile. Se decidete di venire, possiamo offrirvi un letto/prelevarvi/accompagnarvi a casa presto. Se non puoi venire, ti capiamo perfettamente e ti mandiamo tutto il nostro affetto.

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2018-01-31 16:48:44 +0000
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Un filo conduttore nelle risposte qui alloggi - cosa puoi fare per accogliere le disabilità?

Le risposte che hai, hanno il materiale visibile coperto (anche se non ho visto una nota sull'accessibilità della sedia a rotelle, che conta molto per l'azienda che tengo), e almeno una risposta copre facendo sembrare nulla di tutto ciò come uno sforzo da parte tua.

Questa risposta riguarda la roba invisibile.

Noi geek in visita dal programmatore ‘Stack saprà fornire una 'stanza tranquilla’ per le persone che hanno bisogno di un recupero a basso stimolo o di uno spazio ‘time out’. Quelli di noi che hanno la fortuna di avere una biblioteca hanno messo una nota ironica sui nostri inviti che siamo perfettamente felici di vedere che alcuni degli ospiti sono altrettanto entusiasti della possibilità di visitare la nostra collezione di libri quanto lo sono di visitare noi: fate, per favore, mantenetela uno spazio tranquillo per loro - e siamo abituati a vedere una nota su una ‘stanza tranquilla’ in circa la metà degli inviti che riceviamo.

Si scopre che questa è tanto una cortesia quanto assicurarsi che ci siano sempre tante sedie quante sono le persone in una festa in cui si sa che alcuni dei vostri ospiti hanno più di 65 anni. O sotto i 65 anni, e non rivelare il tipo di problemi alle articolazioni o di affaticamento in cui i posti a sedere sono una necessità, non una cortesia.

O sotto i 65 anni, e non sapete che hanno qualcosa che non vi stanno rivelando - e questo è il punto, qui: alcuni alloggi per persone con problemi meno evidenti si rivelano essere alloggi che dovevate fornire, e di cui non sapevate nulla, a più dei vostri ospiti di quanto pensavate…

…E, a quanto pare, questi “alloggi” si rivelano essere molto gradevoli - e accoglienti! - per almeno la metà dei vostri ospiti, che non avrebbero mai pensato di chiederlo.

Etichettare uno dei tavoli come senza glutine potrebbe essere utile. Oppure senza zucchero (ricordate anche le bevande) perché molti anziani hanno il diabete. L'attuale stato di cose sui farmaci cardiovascolari significa che probabilmente non c'è bisogno di un piatto senza sale (o sodio): ma l'idea è chiara.

Spazio tranquillo, spazio per riposare, spazio per non fumare, rassicurazione che il posto è accessibile, scelte alimentari e una dichiarazione esplicativa che si stanno prendendo accordi per le persone che non guidano una macchina sono tutti parte di questo.

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