2017-10-16 09:43:03 +0000 2017-10-16 09:43:03 +0000
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Come comunicare ai miei colleghi che non devono dire "salute" quando starnutisco?

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Sono leggermente infastidito dai miei colleghi che dicono “salute” ogni volta che starnutisco. Mi sembra imbarazzante rispondere con un “grazie”. Di solito ringrazio le persone solo quando mi hanno veramente aiutato in una questione ed è anche quando mi aspetto che altre persone mi ringraziano.

Secondo me, benedire qualcuno dopo che ha starnutito non merita tanta attenzione. In realtà aggiunge solo più interruzioni rispetto all'atto dello starnuto vero e proprio, che è già abbastanza fastidioso di per sé.

Attualmente sto gestendo la situazione rimanendo in silenzio e non rispondendo a nessuna benedizione. Questo mi mette a disagio perché sento che i miei colleghi si aspettano che io dica qualcosa. Non voglio che si sentano ignorati da me.

Come posso comunicare (attivamente o passivamente) ai miei colleghi che non ho bisogno di una “benedizione” dopo aver starnutito, senza essere scortese?


Note a margine:

Vivo in Austria, un paese di lingua tedesca in Europa. In tedesco si dice “Gesundheit” quando si benedice qualcuno che letteralmente si traduce in “salute”. Quindi non ha un contesto religioso come l'inglese “bless you”.

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Risposte (16)

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2017-10-16 12:16:19 +0000

Non voglio essere duro, ma:

Basta ingoiare il rospo e dire “grazie”.

Ci sono così tante cose che penso siano strane o non necessarie, ma la società impone che queste abitudini siano educate, nonostante la mia opinione personale.

Un “grazie” molto semplice è sufficiente. Non c'è bisogno di ringraziarli con una frase intera, solo qualche parola dal suono positivo per riconoscere il loro sforzo.

(anch'io sono un programmatore e mi piace mantenere la mia concentrazione. Spesso dico solo qualcosa che suona come un ringraziamento, così automaticamente che spesso non mi ricordo nemmeno _ciò che ho detto.)


L'alternativa è spiegare a tutti quelli che incontri regolarmente che non vuoi un “Gesundheit” (“ehi amico, non c'è bisogno di dire Gesundheit ogni volta”). Questo farà alzare qualche (piccola) sopracciglia e deve essere applicato ad ogni nuovo cliente abituale. Si sta allontanando dal comportamento standard, socialmente questo è strano, tutto ciò è attenuato con “Danke”.

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2017-10-16 12:53:27 +0000

Trasmetterò qualcosa che ho sentito alla radio questa settimana.

La stazione locale (SWR1, Germania) ha avuto un programma di chiamata in cui è stato sollevato esattamente questo argomento. Il suggerimento era di anticipare le chiamate di ‘Gesundheit’ dicendo ‘Scusatemi’ quando starnutite.

Potrebbe funzionare…

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2017-10-16 10:23:28 +0000
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Conosco il problema. La prossima volta che dicono “che Dio vi benedica”, ditegli semplicemente:

Grazie, ma va bene se non lo menzionate.

Ho fatto lo stesso e non è stato un problema. Ci abbiamo anche scherzato sopra, quando ci siamo resi conto che condividevano la mia opinione al riguardo.

Anche i vostri colleghi potrebbero essere curiosi di sapere se devono dirlo o meno. Il problema è che tutti lo trattano in modo diverso. Alcuni si aspettano che tu dica “salute” e ad altri (come te) non piace. Ho osservato che le generazioni più anziane sembrano aspettarselo e quelle più giovani non lo apprezzano.

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2017-10-16 10:27:39 +0000

Come comunicare ai miei colleghi che non devono dire “salute” quando starnutisco?

Il meglio che so, finora, viene da Ask A Manager : **Con un grande sorriso, come al solito :)


In alcuni paesi europei, e per quanto ne so, starnutire è talvolta visto come “non così educato” (sono stato cresciuto in questo modo). Pertanto, anche il riconoscimento è “non così educato”. Ecco perché molte persone, dopo aver starnutito, dicono scusatemi, e nessuno risponde, a seconda della cultura e dell'educazione.

** Ma è anche qualcosa che non si può controllare**.

Alcuni dicono qualcosa, altri no. Controllate le regole locali, può essere diverso da paese a paese. Lo stesso sul posto di lavoro.

La pratica di benedire qualcuno dopo uno starnuto è probabilmente vecchia come il primo secolo. L'origine della pratica è molto probabilmente radicata nella superstizione: la convinzione che uno starnuto sia il corpo che cerca di liberarsi degli spiriti maligni, il pensiero che il cuore smetta di battere quando una persona starnutisce, o la paura che uno starnuto apra in qualche modo il corpo agli spiriti maligni. In questi casi, dire “Dio vi benedica” era una sorta di protezione o un portafortuna che proteggeva lo starnuto dall'essere invaso dagli spiriti o colpito dal male. (Da Got Questions )

In questo modo, si è educati, non si dice nulla di scortese ai colleghi, e si può impedire loro di farlo di nuovo. Sanno che li hai sentiti, e che non devono dirlo sempre. Non c'è una vera via d'uscita, però, se le persone sono state educate a dire “quello che è bello dopo uno starnuto”.

Come posso comunicare (attivamente o passivamente)?

La prima volta che succede, dovrai dire qualcosa. La prima volta che succede, dovrai dire qualcosa.** La mancata risposta porterebbe a 2 cose: maleducazione e atteggiamento di “fai-da-te” da entrambe le parti. Bisogna farglielo sapere. Ma vi consiglio vivamente di evitare l'approccio passivo-aggressivo, soprattutto sul posto di lavoro. Questo porterebbe molto probabilmente a danneggiare l'atmosfera all'interno del cubicolo.


Relativi: 1. miti e chiarimenti sugli starnuti 2. sentitevi obbligati a dire benedizione: possiamo fermarci? 3. sentitevi obbligati a dire benedizione: possiamo fermarci? 3. dire benedire quando un collega starnutisce 4. [ dire benedire te quando un collega starnutisce ]&003 4. [ galateo per starnutire ]&003

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2017-10-16 15:59:48 +0000
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Se trovate che dire “grazie” sia fastidioso, basta non dirlo più , soprattutto se non siete già in conversazione con l'altra persona. Non è strettamente necessario e molte persone si sentiranno più a loro agio a non ricevere una risposta che a dover ricordare che sei un'eccezione alla regola sociale generale. In alternativa, potresti riconoscere che l'altra persona lo dice per preoccupazione per te e per la tua salute, e apprezzare che si preoccupa per te a quel livello umano, anche se si tratta di un semplice gesto.

Io di solito ringrazio le persone solo quando mi hanno veramente aiutato in una questione ed è anche quando mi aspetto che le altre persone mi ringraziano.

Mostrare gratitudine molto più spesso, anche per cose di poco conto, è spesso utile per costruire buoni rapporti e anche per il proprio benessere. L'interazione potrebbe anche rafforzare un po’ il vostro sistema immunitario.

Inoltre, dare alle persone quel po’ di ricompensa sociale per avervi aiutato anche solo un po’ può lasciare l'impressione che anche le piccole cose che fanno per voi siano apprezzate, motivandole a fare di più piuttosto che di meno, e quelle piccole cose possono rivelarsi a volte piuttosto preziose. Quindi, potrebbero non esserci così tanti lati negativi come si potrebbe pensare in poche occasioni extra per dire “grazie”.

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2017-10-16 17:47:57 +0000

La risposta facile a questo è semplicemente non rispondere “grazie”.

Rispondere agli starnuti con qualcosa di simile a “benedizione” è una risposta subconscia in molte persone. È molto difficile sopprimere tali risposte, quindi se vuoi che non dicano mai “salute”, in realtà stai chiedendo molto, psicologicamente. Tuttavia, come regola generale (che può essere diversa nel vostro paese), non siete tenuti a rispondere con “grazie”. Potete ignorarli.

Se vi sentite male a ignorarli, magari fategli solo un piccolo cenno con la testa o un semplice contatto visivo. Un piccolo gesto può adempiere a questo contratto sociale per loro.

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2017-10-16 20:29:53 +0000
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Non c'è bisogno di dire grazie

Ci sono molte altre frasi che si possono dire che non incoraggiano le benedizioni ma che non sono anche scortesi. A seconda della situazione provate:

  • Wheewww, quello era un grosso
  • Uggghh, credo di sentirne un altro in arrivo
  • La stagione dell'influenza/polline è sicuramente una rottura.
  • Scusatemi / Scusatemi / Scusate.

Probabilmente potete anche cavarvela con un semplice “grugnito miserabile”, soprattutto se avete avuto diversi starnuti di fila. Soffiarsi il naso può anche funzionare come dice @yohohohoho nei commenti. In aggiunta o invece può funzionare anche un “sorriso e un cenno del capo”.

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2017-10-16 15:10:16 +0000

Suggerirei di seguire la risposta di @OldPadawan come il modo più educato per dire ai vostri colleghi di non benedirvi ogni volta che starnutite. Detto questo, dovete essere preparati al fatto che per molte persone, dire “Salute” o “Gesundheit” dopo uno starnuto è una risposta talmente radicata che diventa involontaria quasi quanto lo starnuto stesso.

Per quanto alcune persone che sono abituate a usare parole maledette faticano a non usarle in situazioni in cui non sono appropriate, i vostri colleghi potrebbero fare fatica a soddisfare questa semplice richiesta di non benedirvi dopo uno starnuto. Alcuni si fermeranno subito, altri continueranno a farlo e non si renderanno nemmeno conto di averlo fatto, a meno che non glielo indichiate ogni volta, a quel punto inizieranno a fare il poliziotto e alla fine si addestreranno a non farlo.

Quindi, non sono sicuro che ci sia una cosa “una volta sola” che potete dire ai vostri colleghi per fermare questa abitudine, sarà qualcosa che dovrete educatamente spronarli a fare quando lo faranno, cosa che potreste o non potreste voler fare.

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2017-10-16 17:34:21 +0000
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Uno dei miei colleghi ha l'abitudine di dire “grazie” subito dopo aver starnutito! È un colpo di scena scioccante che alcuni lo trovano divertente, altri lo trovano scortese e altri (come me) lo trovano assolutamente esasperante. Dicendo il “grazie” in prima persona, non dà a nessuno la possibilità di dire “salute”. Non serve proprio a non ringraziare per niente, ma solleva immediatamente domande (e spesso una discussione accesa*) sullo scopo di avere la consuetudine in primo luogo.

È un metodo molto controverso, ma rende la gente consapevole del problema.

_So che non è una vera e propria risposta per te, ma penso che valga la pena di menzionarlo per qualcun altro. _

* Il punto obbligatorio di questa discussione è un aneddoto/leggenda urbana sull'insegnante universitario che ha starnutito durante la lezione e quando qualcuno ha detto “vi benedica” dal pubblico, ha fatto una battuta su come dire “vi benedica” sia un'usanza di bassa classe e la gente delle classi superiori ignora lo starnuto con dignità. Un altro studente dell'OFC si è alzato in piedi e ha chiesto al pubblico quanti figli alti sono presenti e dall'assenza di qualcuno ha concluso che è il professore che si sbaglia, come tra i contadini, le usanze contadine dovrebbero essere osservate.

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2017-10-17 14:22:30 +0000

Per quanto possa sembrare sciocco, c'è un mito secondo il quale quando si dice ‘grazie’ dopo un ‘benedizione’, una fata viene uccisa. L'ho detto ai miei colleghi, che è stato verificato da un altro, e ora non devo dire ‘grazie’ per risparmiare la vita alle fate. Questo non impedisce ai miei colleghi di dire ‘grazie’, ma mi evita di rispondere con un ‘grazie’, evitando così la necessità di una risposta imbarazzante.

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2017-10-18 05:41:07 +0000

Di solito finisco i miei starnuti con un gemito semi-lungo. C'è una finestra di opportunità per dire “salute” dopo che qualcuno starnutisce e quando quella finestra è passata, è imbarazzante per la gente dirlo. Quindi, il mio gemito (è qualcosa come un “nghuuuugh”) ci mette tutto il tempo necessario per chiudere quella finestra. La gente di solito non me lo dice per questo motivo. Anche se lo fanno, posso far finta di non averli sentiti con la mia voce. A meno che, naturalmente, non lo dicano a voce molto alta, nel qual caso rispondo con un ringraziamento poco entusiasta. Questo risolve la maggior parte dei miei problemi con questo tipo di comunicazione inutile.

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2017-10-17 08:10:22 +0000

Per alcune culture è del tutto normale e scontato, anche obbligatorio sia benedirvi che ringraziarvi. (il mio incluso)

Quando ho iniziato a lavorare nel Regno Unito, dicevo sia di benedirvi che di ringraziarvi per gli starnuti. Una volta ho starnutito e non ho ricevuto la vostra benedizione, ero così ferita che pensavo che nessuno mi rispettasse. Ho iniziato a tenere traccia di chi ha ricevuto un “salute” e chi no. All'inizio si è capito che solo il capo li aveva ricevuti, ma dopo un po’ è diventato evidente che non tutti gli starnuti hanno ricevuto un commento. Ben presto ho capito che questa era la norma.

Puoi provare a comunicarlo in questo modo ai tuoi colleghi.

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2017-10-16 18:40:39 +0000

Non succhiare il rospo e dire ‘così gentile da parte tua’.

Rimanere in silenzio non è un'opzione. Prima o poi qualcuno penserà che l'hai ignorata, anche se non l'hai fatto. Spiegare che non hai bisogno delle benedizioni funziona solo in teoria. Non importa come lo diciate, alla fine ci sarà qualcuno che si pentirà di quello che percepisce come “non fare quello che ha appena fatto”. Inoltre, la “conversazione” ultra-casuale che avviene intorno a uno starnuto non è il luogo per discutere di queste cose. Dire grazie è una pessima opzione. Succhiare le cose alla fine si accumula e potrebbe inacidirti. Ricorrete ad esso solo se è inevitabile.

Dicendo qualcosa come “così gentile da parte vostra”(*) evitate il muro di ghiaccio del silenzio. Non ringraziate immeritatamente per le benedizioni inutili. Nessuno si sentirà ignorato né offeso. E quando alla fine si discute di questo argomento, magari prendendo un caffè con i colleghi durante una pausa, si ha un punto di partenza molto migliore di “dico sempre grazie ma preferirei non essere benedetto”.

(*)In realtà direi ‘muy amable’ in spagnolo che si traduce approssimativamente come ‘così gentile da parte tua’. Ma “muy amable” è un'espressione molto comune in spagnolo, quindi non si distingue. Non so quale sarebbe l'equivalente in altre lingue, ma sicuramente c'è un'espressione comune in cui si riconosce che qualcuno è gentile senza ringraziare quella persona.

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2017-10-16 21:00:26 +0000

Se non vi sentite a vostro agio a rispondere con un ringraziamento non lo farà smettere. Per farlo smettere potreste ignorarlo del tutto, ma vi consiglio cautela perché potrebbe essere percepito come maleducato. Tuttavia, può dipendere dal fatto che la persona vi conosca abbastanza da capire che siete già gentili, quindi è probabile che non lo prenderà fuori contesto.

Per evitare di correre un rischio, potreste anche cercare di rispondere in un modo meno coinvolgente. Per esempio, potreste provare a “rispondere” con un nodo o un sorriso. Sarei sorpreso se questa venisse considerata una risposta maleducata, e penso che sarebbe meno incoraggiante per il loro comportamento. Inoltre, potreste provare a farlo in modo incrementale fino al punto di non impegnarvi quasi per niente con loro, ma vi sembrerà più facile rispetto a voi che vi fermate in silenzio.

Naturalmente i due precedenti possibili modi di affrontare la situazione dipendono da quanto l'altra persona vi conosce e sarà una chiamata a giudizio quale usare. Inoltre, un altro parametro importante è se vi capita di incontrare spesso quella persona. In tal caso sarebbe sempre possibile riuscire a menzionarlo in modo non imbarazzante. E altrimenti, forse non vale la pena di trovare un modo delicato per affrontarlo.

Considerazioni finali, personalmente cercherei di rispondere con un nodo o un sorriso perché lo troverei meno distraente e meno dispendioso e mostrerei loro che apprezzo il loro sentimento.

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2017-10-17 08:27:19 +0000

Seguendo i moderni modi di Knigge , benedire qualcuno con un “Gesundheit” dopo aver starnutito può infatti essere interpretato come maleducazione, perché implica che la persona che starnutisce è gravemente malata - il che è sbagliato il più delle volte. A mio parere, non rispondere con un cortese ringraziamento, dopo un po’ di tempo, dovrebbe fare il suo dovere.

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2017-10-22 11:49:56 +0000

Dire “vi benedica” è uno standard culturale, così come dire “grazie” in risposta. Far sì che le persone non ti applichino questo standard ti farà sembrare strano, ed è garantito che offenderai alcune persone nel processo, e farai sì che molte persone pensino meno di te, non importa come lo farai.

Non puoi far sì che le persone interrompano le loro abitudini culturali senza offendere alcune persone, ecco perché cerchiamo di farlo solo per le cose che contano davvero per noi.

Per fortuna, sembra che tu sia più preoccupato per la tua attesa risposta di “grazie”. A questo punto è importante dire che “grazie” da solo è raramente appropriato quando qualcuno “mi ha davvero aiutato in una questione_”. In molte culture anglofone un “grazie” o un “grazie” solitario è infatti più spesso usato (e a volte atteso) per questioni molto secondarie, come qualcuno che ti passa un oggetto, una cassiera che ti passa il resto, la persona davanti a te che non ti fa sbattere la porta in faccia, o un passante che ti dice “benedici” quando starnutisci.

Se non vuoi dire “grazie” dopo “benedici” puoi sostituire un'altra breve frase beneaugurante come “anche tu” (“gleichfalls” nel tuo caso).

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