2017-08-25 22:27:11 +0000 2017-08-25 22:27:11 +0000
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È giusto smettere di salutare le persone che non ti interessano?

Sono stato presentato a questa persona nel mio quartiere da un amico, e per un paio di volte l'ho salutato per educazione. Anche lui non ha una relazione molto stretta con il mio amico. Non ho alcun interesse a continuare a salutarlo di sfuggita, quindi ho semplicemente smesso di farlo evitandolo o facendo finta di non vederlo (ho un po’ di ansia sociale che potrebbe contribuire). Situazioni simili sono già successe in passato. Vorrei sapere se quello che faccio è molto inappropriato? E se è così, ci sono opzioni migliori?

Risposte (4)

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2017-08-26 03:05:06 +0000

Sarebbe strano se la vostra decisione è improvvisa, cioè se vi siete salutati ieri e giorni prima, e se fate finta di non conoscere la persona quando la vedete domani, sarebbe strano. Potrebbero prenderlo come un segno di qualcosa di sbagliato che hanno fatto a voi, e iniziare a chiedersi perché, o forse anche avvicinarsi a voi per assicurarsi se tutto è a posto.

Dovrebbe sparire gradualmente, per esempio, i saluti dovrebbero trasformarsi prima in rapidi sorrisi o cenni, e qualche giorno dopo, solo uno sguardo reciproco, e gradualmente tornerete ad essere estranei.


Ho incontrato un guardiano del palazzo adiacente al mio. Era simpatico e tutto il resto, e lo incontravo spesso mentre andavo e tornavo dal mio ufficio. Inizialmente mi andava bene qualche rapida chiacchierata di saluto e come stai, ma non è proprio di mio gradimento farne una routine.

Nel corso di qualche giorno, l'ho ridotto a un semplice sorriso, o ho deciso di camminare per un altro percorso, che mi va bene.

E a volte, sono in ritardo al lavoro, quindi non guardo nemmeno nella sua direzione, ma lui capirebbe che sono un po’ occupato.

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2017-08-26 08:56:07 +0000

Non credo che “inappropriato” sia un termine a cui io penserei. Quello che dovete considerare però è ciò che è considerato normale galateo dove voi vivete. Probabilmente conta anche se si vive in una grande città rispetto a una comunità più piccola. Può cambiare considerevolmente il modo in cui viene interpretato.

Vivo negli Stati Uniti, nel Mid-West. Vivo in una piccola città. Come tale, qui è visto come un comportamento strano in una luce sfavorevole. È visto così tanto in questo modo che posso facilmente darvi un esempio. Le persone che vengono a casa mia spesso hanno visto la maggior parte dei miei vicini fuori abbastanza per sapere chi è e non è un vicino. La settimana scorsa ho avuto un amico in visita. Sono entrato in casa per prendere da bere e sono tornato fuori. Il mio amico mi ha chiesto cosa c'è di “strano” nel mio vicino. Gli ho chiesto cosa intendesse. Poi continua a dirmi che questa persona è passata davanti a casa mia e sembrava guardare volutamente per terra mentre passava per “evitare” di salutare. Non ho dubbi che l'abbia fatto. Quell'uomo è così. Qui è visto come strano. Fa sì che la gente si interroghi su di lui. Deducono che c'è qualcosa di “strano” in lui perché il suo comportamento è “strano” per la cultura comune.

Quindi camminare vicino a casa mia evitando di proposito il contatto visivo ed evitando di salutare non è “sbagliato”, e non è nemmeno inappropriato. Gli è perfettamente permesso di farlo. Lo fa anche se forse non è consapevole che questo fa sì che la gente abbia una strana opinione di lui. Questo potrebbe essere un problema per lui in alcuni casi. Se succedesse qualcosa nel quartiere, potrebbe essere qualcuno di cui diffidare automaticamente. Quando qualcuno sembra così volutamente chiuso e come se cercasse attivamente di evitare il contatto, la gente è naturalmente incline a sospettare maggiormente delle intenzioni di quella persona. E il fatto è che questa è probabilmente la quinta o sesta persona che mi ha fatto la stessa domanda negli ultimi anni. Non è l'interpretazione di una sola persona. E anche altri vicini me ne hanno parlato, chiedendomi cosa c'è in lui e se gli ho mai parlato, ecc. Onestamente non c'è niente di strano in quest'uomo che io possa vedere altro che i suoi evidenti sforzi per evitare di parlare con qualcuno. Non sto dicendo che è giusto che sia così che viene visto. Sto semplicemente condividendo come la cultura conta a questo proposito e ciò che gli altri si aspettano socialmente.

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2017-08-26 12:31:47 +0000

Una volta che qualcuno ti viene presentato diventa un conoscente.

In molte culture è considerato educato riconoscere un conoscente quando ci si incontra, sia con un cenno del capo/un sorriso/un saluto/una breve stretta di mano/una breve chiacchierata, quindi devi considerare qual è il comportamento tipico nella tua società, come molte risposte precedenti hanno sottolineato.

Se ti senti di ignorare la persona è una tua scelta ma potrebbero fraintendere.

Io stesso ho un po’ di ansia sociale e tendo ad evitare i conoscenti, ma non posso ignorarli quando ci troviamo faccia a faccia. La mia soluzione tipica (non funziona sempre) è

smile, wave o say hello, and keep movin’.

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2017-08-26 08:49:14 +0000

Penso che tutti abbiamo avuto qualche situazione simile. Quello che faccio è sempre dire Ciao, in questo caso so che non sono scortese o in qualche modo lo offendo. Se vuole può iniziare una piccola conversazione, altrimenti risponde solo Ciao e va avanti. Alla fine è solo un rapido scambio di 2 parole, niente di imbarazzante, ma dipende comunque dal livello della tua ansia sociale. Comunque, penso che un semplice Ciao non sia mai una brutta cosa

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