Il suo sconcerto per la questione verrà molto probabilmente da un luogo di cercare di farti sentire incluso ma non riuscendo a farlo (visto che aveva controllato gli ingredienti, ma ha mancato il formaggio per caso). Mi avvicinerei all'argomento con un “grazie per averci provato a farmi sentire incluso” molto educato.

Assicuratevi di farle sapere che apprezzate lo sforzo che ha fatto, ma spiegatele che purtroppo molti cibi sono molto difficili da trovare nelle forme vegan/vegetariane, anche da veterano vegan/vegetariano. Sono sicuro che avete delle storie su come trovare del cibo dall'aspetto gustoso, ma poi scoprire che non è vegano, potreste dirle di farle sapere che è molto difficile.

Questo è il modo in cui la mia SO ha parlato alla mia famiglia quando le è stato presentato del cibo che non poteva mangiare (diabetico), e invece trasforma il “Non posso mangiare questo!” in “Ho visto una bibita analcolica leggera davvero buona che si è rivelata incredibilmente zuccherosa; è così difficile trovare delle buone alternative” storia. Questo riduce anche la colpa/vergogna della persona che ha acquistato l'articolo.

Ho comprato houmous molte volte e l'ho fatto con una varietà di ricette, e il formaggio non è un ingrediente tipico. Nemmeno l'uovo, tra l'altro. Probabilmente controllerei l'etichetta se stessi dando da mangiare a un vegano, ma solo per precauzione. (Quello che ho mangiato all'ora di pranzo afferma: “Ingredienti:Ceci cotti (53%) (acqua, ceci), acqua, Tahini (sesamo) (13%), olio di colza, succo di limone concentrato, sale, aglio”). Se presente, mi aspetterei che fosse menzionato in modo evidente sulla parte anteriore della confezione, come ingrediente aggiuntivo (come lo sarebbe ad esempio il peperoncino). La ragione di questo, per citare Wikipedia, è:

L'hummus è una parte comune dei pasti quotidiani in Israele. È fatto con ingredienti che, secondo le leggi dietetiche ebraiche del Kashrut, possono essere combinati sia con la carne che con i latticini.

Vorrei rassicurarla che è stata colta da qualcosa di anormale - non è colpa sua se ci mettono dentro ingredienti non standard. Preferirei farlo in silenzio, senza coinvolgere nessun altro, anche se di certo non glielo nasconderei. Mi piace evitare di fare storie, e non l'aiuterebbe neanche fare un affare più grande del necessario. Se la migliore occasione per dire qualcosa del tipo “non devi preoccuparti per me, non è colpa tua se hanno usato una strana ricetta” è davanti agli altri, anche questo è un bene, soprattutto perché una volta detto che hai la possibilità di andare avanti - quindi dirlo in anticipo è un bene.

Non dovresti dire assolutamente nulla. Tua zia ha ovviamente fatto uno sforzo speciale per soddisfare le aspettative alimentari di tutti, ma ha fatto un semplice errore. Quell'errore non ha avuto conseguenze per nessuno, tranne che per una persona: tu. Se dovesse rifarlo, probabilmente non lo commetterebbe per due motivi: 1) Come hai detto tu, lei conosce la differenza tra vegano e vegetariano. (Con questo, presumo che tu stia dicendo che lei sa cosa è accettabile per un vegano.) e 2) È stato un errore onesto.

Non è sempre necessario o benefico far notare gli errori di qualcuno. Concentratevi invece sul positivo e rafforzate al tempo stesso la fiducia in voi stessi di vostra zia. Potete farlo complimentandovi con lei per lo sforzo generoso che ha fatto per tutti voi. Potete anche indicare quanto bene ha preparato il pasto secondo le aspettative di tutti. Ma evitate qualsiasi accenno al suo errore. In queste circostanze, è più probabile che lei lo consideri come qualcosa che non le dispiacerebbe fare di nuovo, piuttosto che un semplice fastidio che non porta alcun apprezzamento.

Vou começar esta resposta dizendo que (segundo a resposta do Jim) é importante que se trate de um erro honesto da sua tia. (As coisas são muito diferentes de outra forma.) Dado isto, é provável que a sua tia se esforce mais para não voltar a cometer o mesmo erro, porque se ela se preocupa consigo, é claro que não tentaria propositadamente dar-lhe comida que se sente desconfortável a comer. E esse é o ponto de partida que deve ter em mente.

Assim, o seu objectivo não é apontar o erro (a menos que já tenha uma relação muito firme e estável, que parece ainda não ter), uma vez que disse que ela é uma pessoa sensível (presumivelmente uma crítica). Pelo contrário, torne-lhe mais fácil evitar o mesmo erro da próxima vez. Para o fazer, talvez lhe possa colocar como um pedido:

Obrigado pela refeição! Importa-se de tentar obter XXX houmous ou YYY houmous da próxima vez, uma vez que eu prefiro muito, já que a outra marca parece ter alguns ingredientes invulgares que não me ficam bem.

Desta forma, encoraja-a ao insinuar que gostaria que ela voltasse a cozinhar uma refeição destas, apenas com um ingrediente substituto. Uma vez que cometeu um erro honesto, ela ficaria de facto feliz em saber que marca procurar, em vez de ter de caçar uma marca adequada sozinha (e potencialmente enganar-se novamente).

Note que não seria agradável fazer este pedido demasiado cedo após a refeição. Talvez aguarde um ou dois dias, para que possa mencionar isto apenas de passagem.

Também, considere o seguinte ponto, embora não tenha nada a ver com a questão de comunicar com a sua tia. Se a tua razão para o veganismo tem a ver com moralidade, então não comprar comida não vegana apoia essa postura, mas se um erro for cometido e tu ou alguém a preparar a tua comida já tiver comprado comida não vegana, podes querer pensar se a rejeição dessa comida ainda irá apoiar a tua postura. Na minha opinião, por vezes é melhor aceitar simplesmente erros honestos de uma só vez, desde que haja pouco risco de as pessoas usarem essa aceitação pontual contra si, porque os “danos” geralmente não podem ser desfeitos (que os alimentos muitas vezes não podem ser devolvidos). Se a tua razão para o veganismo tem a ver com saúde, então erros infrequentes não devem ter muito impacto na tua saúde, por isso pode ser sensato dar-lhes um bom passo. Claro que esta é apenas a minha opinião como não comedor de carne que enfrentou circunstâncias semelhantes, e o teu ponto de vista pode ser diferente.

Dalla risposta di tua zia (che era vegana a causa della mancanza di uova) sembra che non abbia nemmeno considerato che i latticini potrebbero essere un problema. Se volete ottenere un buon risultato, considererei questo come un'opportunità per l'educazione piuttosto che come una correzione. Lei dice che capisce che i latticini non sono vegani. Tuttavia, ha chiaramente fatto uno sforzo per comprare il vegan, e quando le è stato contestato ha osservato che “non ha uova”, indicando che non ha considerato il formaggio. Dal momento che il formaggio è una componente comune dell'hummus dove ci si trova, ciò indica che non sta pensando al latte. O forse sta pensando al latte, ma non al formaggio.

Quindi dovresti provare a discutere su cosa rende una ricetta vegana, non come una conversazione del tipo “ecco come hai fatto un casino”, ma piuttosto come “quando ho deciso di diventare vegana, ho dovuto trovare dei sostituti per queste cose come uova, latte, formaggio, ecc. O qualcosa del genere. Tiralo fuori senza dire "ehi, quell'hummus che hai comprato non era vegano”.

Quello che vuoi fare è educare tua zia in modo che non ci sia un problema in futuro, perché non puoi tornare indietro e correggere il passato.

Sto enfatizzando l'educazione perché chiaramente tua zia sta facendo uno sforzo in buona fede per comprarti qualcosa di vegano. Trovo improbabile che abbia guardato la lista degli ingredienti, verificato che non avesse uova e poi deliberatamente ignorato il formaggio. Lei ha detto in un commento che anche lei a volte ha difficoltà a verificare che tutti gli ingredienti siano vegani. Dovresti tirarlo fuori, anche in questo caso non per correggere tua zia, ma per mostrare quanto sia necessario controllare con attenzione la lista degli ingredienti.

Dire “non comprare la marca X di hummus, che non è vegano” non risolve il problema. Tua zia potrebbe benissimo comprare un'altra marca che contenga anche del formaggio. È meglio assicurarsi che sappia cosa cercare.

È anche possibile che tua sorella non abbia ragione, che l'hummus fosse vegano e che contenesse solo qualcosa che sembrava formaggio. Il che è un altro motivo per non “correggere” tua zia.

Sembra che tua zia sia un po’ male informata sul veganismo. Pensa di dover solo cercare le uova, mentre deve anche cercare il formaggio e altri prodotti caseari.

Le consiglio di inserire questo in una futura conversazione non collegata a nessun pasto che ha cucinato per lei. Di’ qualcosa del tipo:

“È così difficile trovare del buon cibo vegano. Mi sorprende sempre in quali tipi di prodotti si trovano il formaggio o il latte. Devo sempre controllare le scritte in piccolo sul retro di tutto quello che devo comprare. Qualche tempo fa ho visto houmous al supermercato e ho scoperto che ci mettono il formaggio. In houmous? Riesci a crederci?”

Punti importanti:

• I-statements . Stai inquadrando il problema come un tuo problema, non un suo problema. In questo modo non la metti in una posizione in cui deve difendersi.
• Non sostieni che abbia fatto questo errore. Lei dovrebbe rendersi conto di aver fatto quell'errore, ma non perde la faccia perché non la si accusa direttamente.
• Lei comunica che è un errore facile da commettere e che lei stesso ci è quasi cascato (il che potrebbe essere vero o no, ma non è questo il punto).