2018-07-08 20:01:35 +0000 2018-07-08 20:01:35 +0000
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Come posso chiedere a mio marito come procede il suo lavoro senza che si metta sulla difensiva?

Io e mio marito lavoriamo da casa e condividiamo un ufficio di lavoro. Lo facciamo da 5 anni. Abbiamo anche una nuova bambina di 7 settimane.

Prima della sua nascita, ci chiedevamo sempre come andava il lavoro: “Che cosa state facendo?” Io chiedevo, oppure “stai lavorando? Non lo chiedevo perché volevo controllare se lavorava molto, ma perché volevo sapere se era sicuro disturbarlo o anche solo scoprire la sua giornata. Questi sono sempre stati ricevuti bene quando non c'è nessuna difesa.

Ora la nostra bambina è qui e c'è molta più pressione per lui per lavorare (dato che io non sto ancora lavorando) e perché tutti noi siamo ancora in modalità di sopravvivenza dove non ci sono abbastanza ore nella giornata per fare tutto. Queste stesse domande sono diventate pericolose da fare. Si mette sulla difensiva e si sente come se lo stessi giudicando perché non lavora abbastanza o perché si sta prendendo una pausa quando dovrebbe dare una mano con nostra figlia. Queste non sono affatto le mie intenzioni, ma la situazione è molto più difficile e stressante ora.

Per essere chiari, questo succede anche a me. È molto facile sentirsi giudicati, perché faccio le cose in modo diverso - forse pensa che la lascio un po’ troppo a lungo svestita prima del bagno e mi sento giudicata e sulla difensiva.

All'improvviso mi sembra di comportarmi come nemica invece che come amica in alcuni aspetti e di essere sospettosa del comportamento dell'altro.

Vorrei poter parlare con mio marito senza che lui si metta sulla difensiva e pensi che io sia una nemica - o anche solo minimizzare le mie possibilità che lui si senta così. Vorrei parlare con lui delle sue azioni solo per scoprire di nuovo la sua giornata senza che sia brutta. Come posso chiedergli delle sue azioni senza che si metta sulla difensiva?

Risposte (10)

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2018-07-08 20:37:46 +0000

Compreendo e sei realmente como ele se sente, e é realmente algo sobre o qual vocês os dois deveriam comunicar. Vou tentar sugerir algumas opções que me fariam (onde estou no lugar do marido).

Se essas opções não lhe parecerem certas, ou se quiser mais opções - sugiro calorosamente que lhe peça um exemplo de como se pode aproximar dele por uma determinada razão num determinado momento, em que enfatize que não é de um lugar de julgamento, mas de um lugar carinhoso e carinhoso.

Algumas opções

Está a correr bem?

Está satisfeito com o seu progresso?

Posso tirar um momento do seu tempo? Se não for um bom momento, diga-me quando estiver menos ocupado/concentrado.

Diga-me quando puder/querer fazer uma pequena pausa, para que possamos estar juntos e talvez conversar um pouco

Pode sugerir que faça uma pequena pausa ou ofereça alguma coisa, se quiser saber se está a trabalhar e muito ocupado, ou como está a correr:

Vejo-o trabalhar muito, porque não tira um momento para relaxar?

Posso sugerir-lhe algo que o motive/heer up?

Quando faz perguntas sobre o que ele está a fazer (“o que está a fazer?”) e especialmente se ele está a trabalhar (“está a trabalhar?”), combinado com a sensação que ele tem de que você sente que ele não está a fazer o suficiente, raramente será entendido como “empurrando” ou criticando.

Se é um caso em que não se sabe o que ele sente sobre isso, e talvez seja apenas algo que se passa por cima dele e que ele ainda não partilhou, então é um pouco mais difícil de compreender e saber o que dizer, mas também resolúvel com uma conversa sobre isso.

Como sabem que é uma altura difícil para vocês os dois, e que ele precisa claramente de trabalhar muito, é fácil e um pouco por defeito (pela minha experiência) ofender-se com coisas que podem implicar que ele não está a trabalhar o suficiente ou que está a ser criticado.

Portanto, para concluir - tentem abordar as questões de uma forma diferente, que não lhe perguntem o que ele faz da mesma maneira de sempre. E tente esclarecer com ele que não pretende dar-lhe a sensação de que o está a criticar, porque não o está a fazer. Se estiver a correr bem, pergunte-lhe como gostaria de ser abordado, e tente ir com ele - mas note que ele pode estar errado a seu respeito, isso acontece, por isso talvez haja necessidade de mais tentativas com frases/questões diferentes.

E parabéns para o bebé!

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2018-07-09 11:01:17 +0000

Sono un amministratore delegato di casa con 3 figli piccoli, quindi sono completamente d'accordo con voi! Sono d'accordo con i commenti che @arieljannai ha già fatto. Voglio solo aggiungere questo suggerimento: iniziate con un caffè, o quello che beve di solito!

Mia moglie entrerà con un caffè e un abbraccio, e quando mi chiederà “come va”, o “come stai”, io sarò molto più rilassato, dato che è chiaramente un gesto affettuoso e affettuoso.

Contrasto con il fatto che posso mettermi molto sulla difensiva se mia moglie entra in ufficio di buon umore (o quello che io percepisco come un modo lunatico) perché sono “in the zone” e sento che mi prosciuga completamente la produttività all'istante. Capisco che probabilmente è solo stanca, e la sua intenzione non è quella di essere lunatica, ma ha comunque quell'effetto drenante sul mio lavoro. Lei se n'è resa conto e ne abbiamo parlato; da allora abbiamo concordato che mi prenderò delle piccole pause durante il giorno per aiutarla, solo 10 minuti qua e là, in modo che si prenda una pausa. Il resto del tempo le dirò in anticipo che ho bisogno di 2 ore ininterrotte, o qualunque cosa sia, e chiuderò la porta** per concentrarmi. Altre volte, quando non è stato concordato nulla, lei entrerà con un caffè, o uno spuntino o altro, e noi avremo solo 5 minuti di recupero.

Non sarà mai perfetto, come in ogni situazione d'ufficio, ma può essere meglio! Bisogna anche accettare di tenere dei conti brevi tra di noi; non aggrapparsi a brevi frustrazioni, la vita è troppo breve e non ne vale la pena.

Spero che questo aiuti, è stato certamente utile nella mia situazione lavorativa. Auguri!

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2018-07-08 21:01:53 +0000

C'è una realtà semplice, i bambini cambiano tutto. È come essere single, e quando le cose diventano troppo si può andare via, tranne che con i bambini, si è stanchi, sopraffatti e c'è sempre più da fare di quanto uno abbia tempo, e niente è come vorresti, e i tuoi pulsanti vengono premuti in modi che non avresti mai pensato che quei pulsanti esistessero.

Perché questo è nuovo devi esplorare e stabilire come funzionano gli uni con gli altri in questo nuovo quadro.

Alcuni ragazzi trovano che questi cambiamenti siano troppi, o hanno bisogno di più tempo, o devono stabilire come possono aiutare e cosa possono dare e non dare. Al di fuori del sostegno dei genitori, degli amici, ecc. cambiano anche i soldi, le aspettative, le vacanze, i tempi di cibo, i momenti di svago, anche ciò che il vostro partner vuole effettivamente fare.

Quindi suggerisco di cercare il positivo, le cose che funzionano, le cose che vanno bene e che entrambi state scoprendo. Questo cambiamento nella vita sta passando dall'essere figlio della propria famiglia, a diventare il genitore con responsabilità e scelte, che fanno schifo. Può essere difficile dire che fa schifo. Io e mia moglie, con il nostro primo figlio iperattivo, eravamo così stanchi che ci addormentavamo, e poi discutevamo su chi si sarebbe alzato e avrebbe fatto la prossima cosa. Può essere divertente, come tutte le esperienze di crescita, mostra anche chi sei veramente. Ciò che conta è farlo insieme, e lasciare che ognuno condivida come vuole, al momento giusto.

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2018-07-10 12:43:35 +0000

Mio marito ed io abbiamo lavorato insieme a casa per decenni e abbiamo cresciuto due figli. Alcuni consigli:

  • dare prima di prendere. Una domanda a risposta aperta come “stai lavorando?” è un po’ come un amico dell'università che si chiede “cosa fai questo fine settimana? - potrebbero volerti invitare a una grande festa, o potrebbero aver bisogno di aiuto per il trasloco. Quindi "ti va di fare una pausa, stavo per portare il bambino a fare una passeggiata se vuoi venire?” oppure “sei in pausa, ho davvero bisogno di andare in bagno da sola se puoi tenere d'occhio il bambino” sono domande davvero diverse. Prima date alcune informazioni, poi fate la vostra domanda
  • cercate di non fare domande che richiedono il collasso “della zona” per rispondere. “Cosa stai facendo?” è super vago. “Questo è interrompibile?” o “possiamo fare quell'ordine di Amazon adesso?” è specifico.
  • sviluppare (e attenersi saldamente) una tecnica di segnalazione. Questo potrebbe essere “porta chiusa = lasciami in pace” o “in piedi = interrompibile” (non c'è bisogno di una scrivania in piedi per questo, io spesso stavo in piedi mentre leggevo Twitter o guardavo un video) o qualsiasi altro modo visibile per comunicare lo stato. La persona alla scrivania deve essere brava ad aprire la porta quando **non vuole essere lasciata sola, o stare in piedi per mostrare che non sta pensando profondamente.
  • se volevi solo chiedere “com'è andata la tua giornata? "Ricordi quando ci rilassavamo alla fine della giornata e ci chiedevamo "com'è andata al lavoro? – com'era il lavoro, comunque?”. Ora è chiaro che non c'è un'alta posta in gioco “è meglio che tu abbia fatto molto perché di sicuro non mi hai aiutato”.
  • se ti manca il lavoro e vorresti farne un po’, o sei curioso di sapere di un cliente o di un progetto che conosci, chiedi proprio questo: “X ha mai scelto il suo sistema Y?” “Stiamo facendo progressi con l'ABC?” “Le cose diventano più facili: il bambino lavora di meno, il sonno migliora almeno un po’, si diventa più bravi nei compiti del bambino (e più sicuri del proprio modo di fare) e si imparano queste nuove tecniche di comunicazione.
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2018-07-09 10:07:25 +0000

Oltre alle altre risposte - come lo dici, è importante tanto quanto quello che dici. Potresti non notare lo stress nella tua voce, ma lui potrebbe sentirlo.

Stare in piedi sulla porta e dire “Stai lavorando”; un abbraccio da dietro e un sussurro all'orecchio “Stai lavorando”; e gridare su per le scale la stessa citazione sono 3 cose molto diverse.

Prendendo il terzo come esempio - urlare una frase innocente come anche “vorresti un tè” - che sembra possa essere solo una cosa d'amore, significa rispondere che deve rompere il suo treno del pensiero, districare le parole dette perché non sono chiare, e gridare una risposta. Se è stressato - non servirà a niente. Non sto dicendo che lo stai facendo; ma sto evidenziando come qualcosa che è chiaramente destinato ad essere d'aiuto può comunque aumentare le tensioni.

Non hai fatto alcun commento su come le stai dicendo; il che significa che forse non stai pensando a come le stai dicendo. Ci penserei se ci fosse un modo per dirlo in modo che non ci sia confusione.

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2018-07-09 04:05:12 +0000

Qualify it.


Prima di chiedere ciò che si vuole chiedere direttamente indicare ciò che si potrebbe ottenere sulla difensiva e disinnescarla:

Non sto chiedendo questo perché penso che non si sta lavorando abbastanza …

o

Quello che sto per chiederti non è per insinuare che penso che dovresti aiutare nostra figlia…


Potresti poi continuare con il tuo scopo di quello che vuoi chiedere:

. …Voglio solo sapere se è sicuro disturbarti…

o

…Voglio solo vedere come va la tua giornata….


Allora cosa vuoi chiedere:

Cosa stai facendo?

o

Sei nel bel mezzo di qualcosa?


Qualificare ciò che vuoi chiedere fa un buon lavoro di chiarezza e disinnesca la difensività perché hai già dichiarato quali sono le tue intenzioni e quali non lo sono. Questo funziona particolarmente bene con le cose su cui è facile essere sensibili.

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2018-07-09 15:58:24 +0000

Entrambi avete bisogno di un po’ di tempo lontano da vostro figlio per riallacciare i rapporti emotivi. In sostanza, prima della nascita di vostra figlia, tutto il vostro tempo insieme era tempo di coppia. Ora nessuno del vostro tempo insieme è tempo di coppia; invece è tutto tempo di genitori. Questo è necessario per creare il vostro legame con vostra figlia, ma dovete trovare un po’ di tempo per il legame tra voi due.

Non intendo necessariamente uscire insieme, anche se anche questo è divertente. Intendo solo un po’ di tempo per sedersi e parlare l'uno con l'altro di come vi sentite. Quando il bambino dorme tranquillamente (dura, lo so) sedetevi insieme e parlate. È solo un'occasione per mettersi in contatto tra di loro. Per disarmare qualsiasi difensività, cercate di essere il più aperti possibile sui vostri sentimenti - mi sento sopraffatto, stanco, spaventato, ecc. tutte le cose che provano i nuovi genitori.

So che per me e mia moglie, se ci troviamo in una situazione in cui non riusciamo a connetterci in questo modo, per esempio durante una lunga vacanza, il nostro rapporto soffre esattamente del tipo di problemi di comunicazione che descrivete. Ma quando entrambi possiamo fare un respiro profondo e iniziare a parlare della nostra situazione, la connessione si rafforza e la comunicazione diventa di nuovo facile.

È facile dare per scontato il vostro rapporto quando siete solo voi due. Quando sarete genitori dovrete sforzarvi di trovare il tempo per l'altro. Dato che il vostro tempo è ormai prezioso, dovrete anche andare più velocemente al sodo, essere più onesti e aperti sui vostri sentimenti, e più aperti a sentire i sentimenti dell'altro senza mettervi sulla difensiva di quanto forse non siate abituati. Fa tutto parte della maturità che la genitorialità ti impone, sia che tu sia pronto o meno. Si è tentati di pensare che il problema sia solo il modo in cui le cose sono formulate, ma in realtà è la connessione emotiva. Gestite questo, e poi voi due potrete gestire tutto insieme.

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2018-07-10 01:09:30 +0000

Suo marito mi assomiglia. Lavoro da casa tre giorni a settimana, due in ufficio. Purtroppo sono sempre molto impegnata a risolvere problemi difficili, siamo una famiglia con un solo reddito e sono orgogliosa del mio lavoro, sapendo di poter mantenere la mia famiglia. Se tuo marito è come me, il suo comportamento difensivo deriva da anni di lavoro in ufficio e di microgestione.

Purtroppo ho passato la maggior parte dei sei anni a lavorare con un capo tecnico maniaco che era un super micro manager, chiedendomi sempre su cosa lavoravo, cosa facevo e mettendo in discussione tutto quello che facevo. Quando ho lasciato questo posto tossico, mi ci è voluto così tanto tempo per capire che non era normale e che la maggior parte dei posti decenti sono a mani vuote e non come questo. ma il danno era già stato fatto.

Di conseguenza ho un istinto difensivo quando mi viene chiesto come vanno le cose non solo da mia moglie, ma anche da altre persone. La mia mente salta subito alla difesa perché è come lavorare di nuovo con il microgestore tecnico che gestisce il piombo. Sto cercando disperatamente di superare questo difetto, e sto diventando più bravo a fermarmi prima di saltare alla difesa.

Il mio consiglio migliore non sarebbe quello di fare domande che un manager farebbe, farle in modo informale.

  • Come sta andando la tua giornata?
  • Va tutto bene?
  • Posso fare qualcosa per te?

Perché ho riconosciuto il mio comportamento con mia moglie, lei è più comprensiva e ha usato gli approcci di cui sopra per comunicare con me sulla mia giornata. Di solito mi porta un caffè e uno spuntino quando ha un momento (anche se ha le mani occupate con i bambini).

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2018-07-10 21:07:55 +0000

Sono stato con mia moglie per 41 anni fantastici. Ci siamo quasi lasciati diverse volte, e ciò che aiuta a far andare avanti le relazioni è il miglioramento della comunicazione intorno al conflitto. L'istituto Gottman ha alcuni ottimi consigli per le coppie ](https://www.gottman.com/blog/state-of-the-union-meeting-will-strengthen-your-relationship-heres-how-to-start-yours/). Hanno roba specifica sulle situazioni di ‘nuovo bambino’.

Fondamentalmente, le relazioni hanno successo se hanno 5x interazioni positive vs. negative. C'è la tentazione di parlare solo dei problemi, e non dei positivi, quindi uno dei grandi consigli di Gottman è

“Prima di iniziare, nominate cinque cose che il vostro partner ha fatto per voi nell'ultima settimana che apprezzate”

QUANDO potete fare delle “affermazioni”, come “Mi dà fastidio che stiamo litigando così tanto, e voglio migliorare le cose. Ho trovato questa risorsa online su come rendere più facile parlare delle cose. Mi piacerebbe provarla”

Vorrei poter parlare con mio marito senza che si metta sulla difensiva e pensi che sono un nemico

C'era un grande libro sul conflitto nelle relazioni chiamato “Il nemico intimo; come combattere lealmente in amore e nel matrimonio”, che trattava molto dello stesso materiale, ora fuori stampa, ma che si può ancora trovare nelle biblioteche.

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2018-07-10 21:30:58 +0000

Quando è sulla difensiva, ovviamente è poco al di sotto delle sue aspettative. Alla domanda sulle prestazioni, confronta tutto il suo lavoro reale (la carriera, tu e il ragazzo) con il lavoro che si aspettava e conclude che sta fallendo.

Chiedigli invece delle sue sensazioni generali. “Non è estenuante? "Vuoi un sorso di caffè?” Lasciamo che risponda a questa domanda senza chiedere direttamente e sminuire la sua sensazione di fallimento, il ritardo non è poi così grave.

Forse è sulla difensiva perché si aspetta che tu voglia che lui lavori. O per guadagnare (più) soldi o con sua figlia. “Katie sta finalmente dormendo bene, sei occupato?” Diffondi i doveri del papà, mentre il tuo tono positivo (se possibile) può diffondere l'altro “attacco”.

Forse vuole stare di più con te e Katie, ma il suo lavoro glielo impedisce. E mentre è sulla difensiva sta gridando “Perché mi chiedi se voglio stare con te? Io lo voglio, ma quei maledetti fogli mi fanno restare lì al suo posto”. Quando Katie è calma e felice va a trovarlo giocando e le chiede di lui. “Guarda papà sta avendo una giornata difficile, possiamo farlo sorridere?”

VWFeature mi ha ricordato uno “strumento” diffondente che risolve molto. Sii grato per tutto quello che fa per te (sia al singolare che al plurale) e faglielo sapere. Non date nulla per scontato. Quel piccolo “grazie” può ricaricare molto le batterie.